Soudal Quick-Step, Remco Evenepoel scettico sul Giro: “Non sembra un obiettivo realistico”

Remco Evenepoel è già al lavoro per ritornare il prima possibile in sella. Dopo lo sfortunato incidente in allenamento di inizio dicembre il corridore della Soudal Quick-Step ha iniziato il lungo percorso di riabilitazione per tornare in bici, ed è già concentrato su quello che sarà il suo rientro alle corse. Intervistato da Het Nieuwsblad il belga ha spiegato quelli che sono i suoi piani, ammettendo però che questo incidente significherà con tutta probabilità che non prenderà parte al Giro d’Italia, soprattutto considerando che l’obiettivo del Tour de France ha la totale priorità nella sua preparazione.

Come già raccontato, le prime corse di Evenepoel nella prossima stagione potrebbero essere quelle delle Ardenne, col trittico Amstel, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi che è stato fissato come primo grande appuntamento della stagione. Questo ritardo forzato nella preparazione significherà, però, che tutto il programma stagionale dovrà essere rivisto per permettere al nativo di Aalst di trovare la sua migliore condizione per luglio, è di conseguenza, citando le parole dello stesso Evenepoel: “la partecipazione al Giro non sembra un obiettivo realistico“.

Per capire meglio quali saranno i piani del belga bisognerà aspettare l’inizio del prossimo anno, quando nuovi esami stabiliranno a che punto è il recupero dall’infortunio: “Farò delle nuove valutazioni il 9 gennaio, a quel punto ne sapremo di più. Al momento non riesco a fare quasi nulla a parte qualche massaggio e il fatto di aver ripreso a camminare in casa senza stampelle. Spero che quel giorno otterrò il via libera per ricominciare ad allenarmi sui rulli insieme ad esercizi di forza e alla fisioterapia”.

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